Il caso ProntoPro

«Così lo spazio di lavoro diventa servizio e supporta l’accelerazione digitale». Elmec e il “caso” ProntoPro.

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Device-as-a-Service, lo spazio di lavoro, gli smartphone, i notebook, i monitor che diventano servizio a cui accedere se serve, quando serve, come serve, nella maniera più agile, sicura, immediata possibile.

Innovazione spinta, ma assolutamente contemporanea e un progetto che ha portato due realtà apparentemente diverse, distanti per storia, età anagrafica come Elmec Informatica e ProntoPro ad incrociare le loro strade. Un incrocio che ha dato vita ad una storia di ordinaria eccellenza tutta da raccontare.

Device-as-a-Service, il caso Elmec e ProntoPro

Da una parte dunque Elmec Informatica, provider di tecnologia ICT al servizio delle aziende con una storia di oltre 50 anni.

Dall’altra una realtà nuova, da ogni punto di vista possibile, come ProntoPro, un marketplace per servizi professionali leader in Italia. Una realtà “full digital” che nasce nel 2015 e oggi punta dritto all’espansione a livello internazionale con un servizio che ti permette di trovare esattamente quello che stai cercando in modo semplice e affidabile.

Nel mezzo, il ponte di una «corrispondenza di “innovativi” sensi» che, come spesso accade, azzera il dato tutto relativo dell’anagrafe e scatena un progetto di straordinaria eccellenza.

Un progetto che oggi ha dato vita ad uno spazio di lavoro agile, flessibile, sicuro che sta permettendo proprio a ProntoPro di sostenere in maniera adeguata il motore di una crescita rapida, come rapida è l’accelerazione digitale accesa da due anni di emergenza pandemica.

A raccontarci, in esclusiva, questa storia sono due manager giovani, ma già molto esperti come Maurizio Scrimaglia, QA Lead di ProntoPro e Sabrina Delledonne, Account Manager di Elmec Informatica.

Device-as-a-Service a misura di startup. prima di tutto la fiducia!

«ProntoPro – racconta Maurizio Scrimaglia - è una azienda giovane composta da più di 100 talenti digitali, l’età media è intorno ai 30 anni. Siamo nati nel 2015, per tanto non siamo più tecnicamente una startup, ma abbiamo mantenuto l’approccio tipico delle startup: agilità, velocità di processi e di pensiero, imbocchiamo strade nuove con coraggio e senza troppa burocrazia».

Una realtà dinamica di fronte alla quale Elmec ha messo in campo il meglio delle sue competenze.

«Sicuramente – racconta Sabrina Delledonne - ProntoPro nasce come startup digitale, aveva e ha necessità di essere accompagnata in un percorso di crescita molto rapido, noi abbiamo cercato di interpretare al meglio le loro esigenze con uno staff molto aggiornato e preparato che fosse in grado di entrare subito in sintonia con i loro talenti. Solo in questo modo abbiamo potuto impostare sin da subito una collaborazione di massima fiducia, ma anche di grande agilità, trasparenza, immediatezza così come serve ad una realtà così innovativa».

Device-as-a-Service per supportare, meglio, una crescita dirompente

Ma, come da prassi, veniamo all’esigenza e alla scintilla che ha acceso questa collaborazione.

«È semplice – racconta Scrimaglia – nei mesi scorsi eravamo a un punto morto come dipartimento IT. Non riuscivamo più a supportare adeguatamente la crescita dell’azienda sul mercato, avevamo in atto una progressione entusiasmante, ma anche violenta e straordinaria che ci stava portando velocemente anche su scenari di livello internazionale. Il modello di acquisto puro di device e strumentazione di lavoro non andava più bene, ci serviva un partner agile, ma soprattutto un modello che fosse più gestibile, sicuro e soprattutto rapido nel supportare turn over, nuovi ingressi, nuove necessità».

«ProntoPro cercava una azienda che li seguisse per il “roll out” delle postazioni di lavoro. Postazioni che fino a quel momento avevano semplicemente acquistato. - racconta Sabrina Delledonne - In un simile scenario, così liquido e veloce, noi abbiamo proposto una piattaforma di Device-as-a-Service che ha permesso loro di avere un unico interlocutore, sia lato tecnologico, sia lato finanziario/amministrativo. Un tema, quest’ultimo, davvero rilevante per una realtà in così rapida espansione. Altrettanto determinante, è stata la possibilità di poter attingere a un supporto competente in tutte le fasi di integrazione delle soluzioni, così come di uno stock dedicato di prodotti in pronta consegna. Un elemento chiave per una realtà così dinamica, soprattutto in una fase in cui lo shortage influenza tutti gli approvvigionamenti».

Elmec e ProntoPro, diversi, ma simili

«Siamo due realtà diverse solo apparentemente – racconta Scrimaglia - Elmec ha 50 anni di storia noi molti meno, ma ci unisce l’agilità, la spinta verso l’innovazione, la voglia si essere reattivi, concreti, pragmatici. È importante avere un partner tecnologico in questa fase, ma è più importante trovare il partner giusto che condivida la tua visione e il tuo modo di affrontare il mercato».

Una visione fortemente condivisa da entrambe le aziende e che per Elmec è la conferma della strada intrapresa fin dai suoi esordi. Un esempio è proprio “Study Tour”, un progetto che si è rivelato un perfetto connubio tra innovazione e legame con il territorio, altro aspetto molto importante per l’azienda. Il Campus Tecnologico di Brunello ha così aperto le porte al pubblico e tra le sue 12 tappe, quella del Device-as-a-Service è certamente uno dei passaggi più interessanti e di successo.

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