Maurizio Busi IT Manager di Cerved Group racconta il progetto di Smart Rollout e Device-as-a-Service (DaaS) realizzato con Elmec Informatica.

Cerved Group S.p.A. ha sede a San Donato Milanese ed è il maggior provider italiano di informazioni commerciali: valuta la solvibilità e il merito creditizio delle imprese, monitora e gestisce il rischio di credito durante tutte le fasi e definisce nuove strategie di marketing.

Cerved Group per sua natura ha una spiccata vocazione tecnologica e il digitale è di casa. L’emergenza causata dalla Pandemia di Covid-19 ha dato un forte impulso al processo di trasformazione digitale realizzando degli importanti progetti tecnologici destinati sia alla Governance interna, che all’erogazione dei servizi di business. Il cambiamento più importante ha riguardato il modello di erogazione dei servizi interni. Prima del Covid-19 tutto era pensato per utenti residenti prevalentemente sulle reti aziendali. D’un tratto questo ecosistema è cambiato e l’IT ha dovuto riformulare un modello di esercizio completamente diverso, con impatti sia sull’esperienza utente, che sui servizi e sulla security. Da questo punto di vista il cambiamento è stato molto forte.

Maurizio Busi, IT Manager di Cerved Group

Cerved Group S.p.A. ha sede a San Donato Milanese ed è il maggior provider italiano di informazioni commerciali: valuta la solvibilità e il merito creditizio delle imprese, monitora e gestisce il rischio di credito durante tutte le fasi e definisce nuove strategie di marketing. Il gruppo conta circa 2.500 dipendenti sia in Italia, che all’estero, cifra che tocca le 5.000 unità se vengono aggiunti anche i collaboratori esterni. Cerved Group S.p.A. è una data-driven company per eccellenza, completamente technology-driven, che trova nel ruolo del reparto IT non solo quello di essere un fattore abilitante, ma una vera e propria risorsa strategica in quanto studia i maggiori trend tecnologici del mercato e propone nuovi scenari di evoluzione del business, oltre a identificare nuove modalità in grado generare valore per i propri clienti.

La Sfida

Cerved Group S.p.A. nei mesi precedenti alla pandemia, ha intuito che era necessario un cambio di passo importante a causa della costante crescita degli asset e del numero degli utenti che rendevano la gestione delle postazioni di lavoro decisamente più complessa. Sentiva da tempo l’esigenza di spostarsi verso un modello di gestione di tipo “Enterprise” e man mano che si avvicinava l’end-of-life di Windows 7, la sostituzione di più di 1.000 postazioni di lavoro diventava sempre più urgente. All’interno del quadro della certificazione ISO 22301 che stabilisce i requisiti per un’efficiente Business Continuity Management System (BCMS), la sicurezza e il passaggio da desktop a notebook erano fondamentali. Per queste ragioni, la ricerca di un partner capace di accompagnare l’azienda in questa fase così delicata, era il primo passo verso il cambiamento.

La Scelta

Ci siamo informati molto prima di fare questa scelta. Abbiamo capito che era necessario identificare un partner e non un fornitore. Soprattutto in ottica evolutiva. Conoscevamo Elmec Informatica per precedenti interlocuzioni in ambiti tecnologici diversi dal Device-as-a-Service. Ci è piaciuta molto la proposta fatta da Elmec Informatica per l’approccio pragmatico e la formula di un servizio a 360° gradi. Ci siamo trovati molto bene sulla convergenza verso i principi di esternalizzazione del servizio. Ovviamente ha influito parecchio il know-how che l’azienda vanta in questo campo. La prima esperienza positiva è stata quella del Rollout di oltre 1.000 macchine nelle nostre diverse sedi sparse sul territorio italiano, alcune delle quali non presidiate dal personale tecnico interno. Già questo ha confermato le nostre aspettative. La razionalizzazione dei processi di delivery, provisioning e Governance degli asset e la gestione completa dell’intero parco macchine sono sicuramente gli elementi del successo di questa partnership.

Maurizio Busi, IT Manager di Cerved Group

Il Rollout delle Postazioni di Lavoro è stato completato durante i primi mesi della Pandemia quando molti dipendenti erano in Remote Working e la consegna dei device è stata fatta direttamente presso la loro residenza. Grazie a questa scelta, il Rollout è stato completato in modo efficiente nonostante le difficoltà del periodo di lockdown.

Ogni aspetto legato alla preparazione, alla delivery e alla manutenzione dell’hardware degli asset è stato gestito da Elmec Informatica. Mentre le due realtà hanno interagito con costanza per completare la standardizzazione delle configurazioni, l’uniformità dei modelli e per la gestione delle scorte di magazzino. L’utilizzo di MyElmec è stato indispensabile per il successo dell’intera operazione, garantendo una supervisione precisa e dettagliata dell’intero parco macchine. Cerved Group ha potuto sfruttare la piattaforma MyElmec anche per sincronizzare le piattaforme interne di asset management, offrendo così un monitoraggio completo a 360° dell’intero ambiente. L’introduzione del Device-as-a-Service e del MyElmec ha permesso a Cerved Group di azzerare molte attività onerose che gravavano sul reparto IT e che ora invece, può dedicarsi ad attività più strategiche ad alto valore aggiunto.

Per concludere, attualmente Cerved Group ha una forte attenzione alle tematiche di sostenibilità, sia ambientale, che sociale e sta portando avanti un percorso di evoluzione verso un modello Everything-as-a-Service (XaaS). Questo vale sia nell’ambito della gestione interna, per migliorare l’efficienza dei servizi e ridurre i costi, che per eseguire correzioni in corsa dei modelli di business. Con Elmec Informatica si è così aperto un nuovo dialogo per estendere la collaborazione in ambiti adiacenti al perimetro degli asset ed avviare importanti sinergie future.